
“Signore e Signori, è con profonda emozione che oggi, come Presidente dell’ALS-MCL Sicilia, prendo la parola in questa prima Giornata dell’Accoglienza, che coincide con una ricorrenza dal valore universale: la Giornata Mondiale del Rifugiato.
Il titolo del nostro evento, Ponti sull’Oceano, non è soltanto un’immagine poetica: è una dichiarazione d’intenti. Stiamo costruendo ponti fatti di arte, umanità, dialogo e condivisione, per superare non solo le distanze geografiche, ma anche le barriere mentali e culturali che troppo spesso dividono.
Oggi celebriamo l’incontro tra popoli e storie, attraverso il linguaggio universale della musica, della danza e dell’immagine. Dai ritmi del Senegal alla grazia delle danze afrobrasiliane, dai volti impressi nella mostra Migrant 2.0 alle testimonianze raccolte nei docufilm, ogni espressione artistica è un gesto di accoglienza, un invito a guardare oltre i pregiudizi.
Come movimento, l’ALS-MCL ha sempre creduto nel valore della persona e nel lavoro come strumento di dignità. È per questo che oggi presentiamo anche il vocabolario “In… tasca”, pensato per offrire ai lavoratori stranieri uno strumento concreto di inclusione linguistica e professionale.
In un’epoca in cui i muri sembrano più facili da innalzare che da abbattere, noi scegliamo i ponti. E in questo teatro, oggi, siamo testimoni di un futuro possibile, dove la diversità non fa paura, ma arricchisce e unisce.
Grazie a tutti coloro che rendono viva questa visione.”